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Finalmente DOP la mozzarella di Gioia del Colle

Via libera dell’Unione Europea alla mozzarella di Gioia del Colle DOP con la iscrizione nel registro delle Denominazioni di Origine Protette e delle Indicazioni Geografiche Protette che consentirà di mangiare la nuova mozzarella DOP pugliese probabilmente già a Capodanno.

La zona geografica di produzione comprende i territori dei comuni in provincia di Bari tra i quali Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Locorotondo, Monopoli, Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Turi, dei comuni in provincia di Taranto Castellaneta, Crispiano, Laterza, Martina Franca, Massafra, Mottola e di porzione di territorio del comune di Matera confinante con i comuni di Altamura, Santeramo in Colle e Laterza e delimitato dalla SS. 99 e dalla SS. 7.

La «Mozzarella di Gioia del Colle» è un formaggio fresco a pasta filata, prodotto da solo latte intero di vacca addizionato di siero-innesto con un sapore di latte delicatamente acidulo, con lieve retrogusto di fermentato/siero acido, più intenso nel formaggio appena prodotto; odore lattico, acidulo, con eventuali sfumature di burro e l’assenza di conservanti e additivi o coadiuvanti.

“E’ una ottima notizia che arricchisce ulteriormente il patrimonio agroalimentare pugliese che oggi vanta una nuova DOP, una leva infallibile per rafforzare e sostenere l’intera filiera lattiero – casearia attraverso accordi mirati che dettino regole precise con costi di produzione calcolati in base ai reali oneri e prezzi del latte ben definiti secondo quantità assicurate su territori vocati. Se la mozzarella pugliese registra attualmente un valore della produzione di quasi 100 milioni di euro, con il riconoscimento comunitario è prevedibile un aumento del valore del 25%” afferma con soddisfazione Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Con la DOP alla mozzarella di Gioia del Colle salgono a 9 le Denominazioni di Origine Protetta per l’agricoltura pugliese sempre più green – afferma Coldiretti Puglia – che può vantare 5 oli extravergine di oliva DOP e l’IGP Olio di Puglia, il Pane di Altamura DOP, 3 formaggi DOP canestrato, mozzarella di Gioia del Colle e caciocavallo, 27 vini DOC, 4 DOCG e 6 IGP, la leadership nel biologico con oltre 266mila ettari coltivati e 9380 operatori bio, oltre a 299 prodotti riconosciuti tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole.  

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